EPISODIO 2 - SEDUZIONE

RICETTA 

SPAGHETTI DI RAPA ROSSA

Ingredienti:

  • Alga Nori:  ¼ di una foglia a porzione
  • Fiori eduli: q.b. 
  • Avocado:  ½ 
  • Succo di zenzero:  5gr circa 1 cucchiaino 
  • Yogurt bianco naturale: 50 gr 
  • Sale:q.b. 
  • Rapa rossa: 1 
  • Pepe nero: pestate q.b 
  • Peperoncino: 1 
  • Guanciale: 2 fettine sottile

FIORI EDULI

L’uso dei fiori in cucina in realtà risale a migliaia di anni fa!
In tante culture esistono varie ricette con i fiori, dai fiori di zucca utilizzati dagli Italiani ai petali di rosa nelle preparazioni asiatiche.
Bisogna sempre assicurarsi che questi bellissimi fiori seducenti siano edibili altrimenti potrebbero essere dannosi. Niente panico : ) l’importante è acquistarli direttamente confezionati per uso alimentare.

CREMA DI AVOCADO

  • Avocado:  ½
  • Succo di zenzero:  5gr circa 1 cucchiaino
  • Yogurt bianco naturale: 50 gr
  • Sale: q.b.

Tagliate l’avocado a metà, privatelo del nocciolo, potete inserire delicatamente un cucchiaio tra la polpa e la buccia per estrarne la polpa. Versate gli ingredienti in una ciotola e schiacciate il tutto con i rebbi di una forchetta, mescolate energicamente. Per facilitare e ottenere un composto cremoso potete semplicemente usare un mini pimer, sarà più veloce la procedura. Una volta pronta, mettete la crema in un sac a poche con un beccuccio a punta stella e lasciate in frigo fino all’uso. Se l’avocado non fosse ben maturo aggiungete un cucchiaino di miele di millefiori o zucchero. La crema non deve risultare aspra, quindi fate attenzione con lo zenzero. Prima dell’uso l’avocado va tenuto a temperatura ambiente e mai in frigo, in questo modo il frutto tende a maturare velocemente (come le banane!)

SPAGHETTI DI RAPA ROSSA

  • Rapa rossa: 1
  • Pepe nero fresco: pestato finemente
  • Sale: q.b.
  • Aceto di riso: 1 cucchiaino
  • EVO olio extravergine di oliva: q.b.

Togliete le foglie, pelate la rapa rossa e una volta lavata, con l’affetta verdure girevole (spiralizer) ottenete gli spaghetti di verdura con l'apposita lama. Ci sono vari modelli che potete acquistare. Altrimenti usate un semplice pelapatate. Ricavate delle “fettuccine” della giusta lunghezza e poi ritagliate ogni fettuccina per lungo con un coltello ricavando degli “spaghetti”. Mettete gli “spaghetti” di rapa rossa in una ciotola a marinare con EVO, aceto di riso, sale, grani di pepe nero pestato finemente e lasciate riposare per circa 10 minuti in frigo. Se volete consumarli cotti, non sbucciare la rapa rossa prima della cottura per non perdere le sostanze nutritive.

GUANCIALE CROCCANTE

Tagliate a fette sottili il guanciale oppure fate tagliare dall’affettatrice delle fettine sottilli dal vostro gastronomo di fiducia ;) Prendete una padella antiaderente, una volta preriscaldata adagiate le fette di guanciale e lasciate che il grasso si sciolga. Quando risulterà dorato fatele asciugare sulla carta assorbente. Ho sbriciolato il guanciale all’ultimo momento.

PEPERONCINO

In questo caso ho usato un peperoncino calabrese che ha un gusto aromatico e piccante. Tagliate il peperoncino appena prima di impiattare per mantenere la freschezza e l’aroma. Qui potete veramente decidere “la piccantezza” che vi si addice scegliendo un peperoncino Calabrese, Habanero, Scotch Bonnet giamaicano o un Naga Morich - Re Cobra Indiano ; ) In Asia si dice che il peperoncino è un pizzico di fuoco che dà vitalità ad ogni piatto! Ho messo gli ingredienti  in ordine di comparsa del video per facilitare la ricetta.

Varianti

Ho impiattato questa ricetta dando la precedenza al piacere visivo. Voi la potete comporre come meglio credete: per esempio mettendo per intero il guanciale croccante e aiutandovi con una forchetta arrotolando gli spaghetti di rapa rossa su di un cucchiaio, appoggiate sopra il guanciale e sfilate delicatamente la forchetta, farete cadere “gli spaghetti”. Con un sac a poche mettete la crema di avocado al centro degli spaghetti di rapa rossa e appoggiate sopra una fettina di peperoncino, posizionando anche un intero fiore edibile a fianco tra il guanciale e gli spaghetti. Godetevi il vostro piatto di spaghetti di rapa rossa con i fiori : )

LA SEDUZIONE 

La seduzione è il proprio sguardo verso il mondo. Racconta le intenzioni e i desideri con i quali ci orientiamo agli altri. Sedurre significa esporsi per catturare interesse ed emozioni; per molti è un dono naturale per altri è un'arte che si può apprendere attraverso la conoscenza di sé e dei propri punti di forza e di debolezza. La seduzione, infatti, riguarda la personalità non certamente la bellezza E’ la capacità di “portarsi” in giro con con la sicurezza che nasce dall’accettazione di sé, da con quanta benevolenza si riesce a guardarsi sorridendo dei propri difetti a tal punto da renderli “spavaldi”. In definitiva “ammiccare” prima di tutto a se stessi è il modo migliore per sentirsi liberi e disinibiti e pronti nel conquistare gli altri.

Sedurre è un comportamento attivo, propositivo, positivo. E’ l’energia che sprigioniamo e che fa dichiarare senza dirlo: “guardami..io sono

E in questo io sono..risiede la capacità e la competenza di sapersi “rinnovare” anche nella seduzione, significa esplorare senza adagiarsi mai. Arricchire il proprio bagaglio di strumenti seduttivi, allenando diverse parti di sé ad essere attraenti e a_ascinanti, consente a non fossilizzarsi sul proprio miglior piatto che alla lunga potrebbe non piacere più!

La seduzione, insomma, è il cucchiaio che armonizza e miscela con sapienza tutti e cinque sensi, la sua forza sta nel non limitarsi mai ad uno soltanto, perché i sensi sono volubili e capricciosi, ma piuttosto consiste nel cercare di conoscerli ed esplorarli per accrescerne il potere e la magia.

Gli ingredienti migliori, infine, per una creare la propria miglior ricetta seduttiva sono certamente:

la consapevolezza: di sé, di ciò che si vuole, di ciò a cui si ambisce.

l’ironia: descrive la personalità, l’intelligenza, la capacità di andare oltre con se stessi e con gli altri.

la conoscenza: non basta avere un talento, è importante coltivarlo attraverso la comprensione e la cultura di ciò che ci circonda.

l’esperienza: sono le espressioni non perfette e i segni sul nostro corpo che raccontano da dove veniamo e quanto il nostro viaggio sia ricco di fascino e carico di tesori.

la curiosita: è lo sguardo divertito con cui ci poniamo agli altri, per interesse, per gioco, per noia, è l’ingrediente prezioso e segreto che quando guardiamo l’altro dritto negli occhi lo facciamo sentire unico e speciale.